Caterpillar e l'economia circolare – Un inizio senza fine
L’economia lineare come la conosciamo: estrazione, produzione e rifiuto, evolve in un modello ciclico che si rinnova continuamente.
Questo è il così definito modello dell’economia circolare, il quale pone al centro del sistema la sostenibilità, dove non ci sono prodotti di scarto e le materie vengono costantemente riutilizzate.
Dal punto di vista della sostenibilità Caterpillar si pone come obiettivo quello di non dipendere dall’estrazione e dal consumo di risorse naturali, facendo in modo di trattenere all’interno del processo produttivo il più a lungo possibile, le materie prime come energia, acqua, suolo e minerali, per essere poi rigenerate e diventare risorse per qualcun altro.
CAT Reman, business unit di Caterpillar, si posiziona come un marchio globale ad alta tecnologia e bassi costi orientato a prolungare il ciclo di vita dei prodotti ed al recupero dei materiali, offrendo così ai clienti versioni più moderne dei macchinari edili e ad un costo d’acquisto molto inferiore rispetto a quello di una macchina nuova.
Questa divisione, che fattura un miliardo di dollari all’anno e impiega 4 mila lavoratori a livello mondiale, riacquista le macchine movimento terra Caterpillar usate, le rimette a nuovo col vincolo di rispettare il 90% di maggiore efficienza energetica e impegnandosi a impiegare nella lavorazione per l’80% materiali riciclati e infine le rivende con un nuovo numero di serie e una nuova garanzia. Un programma Cat Certified Rebuild completo comprende oltre 350 test e ispezioni e la sostituzione di circa 7.000 componenti.
Oltre a fornire ricambi per macchine e motori Caterpillar, l'azienda rigenera prodotti per clienti di vari settori industriali, come ad esempio Perkins e Alcoa (industriale), Ford (automobili) e Honeywell (componenti).
Caterpillar sposta così la base della crescita dalla risorsa all’efficienza.